Il Codacons è pronto a chiedere alle autorità competenti il blocco dei monopattini elettrici, poiché al momento le norme entrate in vigore ieri non garantiscono in modo adeguato la sicurezza stradale.
Francesco Tanasi Segretario Nazionale spiega che “Il rischio concreto è che il via libera a tale nuovo mezzo di locomozione porti ad un incremento di incidenti con conseguenze anche gravi sul fronte sanitario.
Le disposizioni entrate in vigore dall’1 gennaio da un lato prevedono una serie di limitazioni che sarà materialmente impossibile far rispettare, dall’altro non introducono obblighi a tutela della salute degli utilizzatori dei monopattini: nulla viene detto infatti circa l’obbligo di indossare il caschetto protettivo, che risulta indispensabile in caso di caduta per evitare lesioni e danni fisici”.
“Siamo curiosi poi di sapere come faranno le forze dell’ordine a controllare la velocità dei monopattini che, nelle zone pedonali, non può superare i 6 km/h, e cosa succederà in caso di incidenti e scontri con auto e pedoni, non essendo prevista alcuna polizza assicurativa obbligatoria – prosegue Tanasi – La legge sui monopattini appare lacunosa e carente e non in grado di garantire la sicurezza stradale e l’incolumità dei cittadini; pertanto il Codacons sta valutando le azioni legali da intraprendere per chiedere il blocco dei monopattini elettrici in tutta Italia, almeno fino a che non saranno adottate misure specifiche per tutelare gli utenti della strada”.