Tre racconti, tre storie tragiche che si svolgono in un lembo assolato e tranquillo della Sicilia meridionale nel corso del XX secolo. Nei primi due, L’aquilone e U muortu, è il destino, il Fato, a determinare la morte dei protagonisti nati e vissuti nel paese e quindi è corale il cordoglio degli abitanti.
Nel terzo, Don Saro e il maresciallo, la morte giunge improvvisa e violenta, per ben due volte, per mano di due uomini che cercano di vendicare il disonore familiare in contesti temporali e sociali del tutto diversi tra loro.
Il primo omicidio, avvenuto alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia nell’ultimo conflitto mondiale, balza agli onori della cronaca nazionale perché richiama, sia pure a ruoli invertiti, il duello mortale della Cavalleria rusticana. Sul secondo, efferato e misterioso, compiuto sul finire del secolo, per scoprire l’assassino occorrerà una lunga e complessa indagine del maresciallo Di Stefano tra Sicilia, Roma e New York.
Franco Monaca, romano di origini siciliane, scrittore e saggista, ha vissuto gli anni dell’infanzia e della prima adolescenza in un paese ibleo. Nei suoi libri: impegno civile, narrativa, ricerca storiografica e sociale. Con Nulla die ha pubblicato il romanzo I segreti del barone.