“L’unico interlocutore dei residenti nella zona di via Lesina e nei luoghi attigui interessati agli interventi di messa in sicurezza che hanno già reso possibile il ritorno a casa di alcune famiglie, è l’Ufficio tecnico comunale. Invitiamo tutti coloro che dovessero essere contattati da sedicenti avvocati che si dicano incaricati dal Comune per iniziative su questo argomento o simili, a non darvi alcun credito. Si tratta, infatti, di deplorevoli tentativi di truffa e sciacallaggio”.
Lo afferma il sindaco Gino Ioppolo in relazione a due segnalazioni giunte al municipio di Caltagirone e riguardanti le telefonate ricevute da altrettanti anziani che vivono nel quartiere Madonna del Ponte, in particolare nella zona direttamente o indirettamente interessata al crollo dell’immobile disabitato della via Lesina.
In entrambe le circostanze, secondo quanto riferito, un uomo qualificatosi come avvocato, sostenendo di essere stato incaricato dal Comune di avviare un’azione legale per il recupero di somme connesse ai danni registratisi nell’area, ha chiesto alle potenziali vittime di avere un incontro con loro per concordarne i modi e i tempi. Una circostanza, questa, che è sembrata strana ai parenti di un paio di loro, che si sono rivolti al Comune per avere chiarimenti, constatando che nessun legale è stato autorizzato dall’ente di Palazzo dell’Aquila ad agire in nome e per conto di quest’ultimo.
Occhio, quindi, ai malintenzionati che, carpendo la buona fede di qualche nonnino o nonnina, puntano probabilmente a introdursi nella sua abitazione e a rubare soldi, gioielli e quant’altro.
“Invitiamo chiunque riceva telefonate del genere – conclude il sindaco – a rivolgersi immediatamente alle forze dell’ordine e al Comune”.
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