Il governo deciso per la chiusura da domani 5 marzo di tutte le scuole e gli atenei fino a metà marzo per gli effetti del coronavirus.
Niente strette di mano, niente abbracci, basta meeting e congressi, stop alle manifestazioni, anche a quelle sportive. Le partite di calcio, semmai, potranno avvenire solo a porte chiude. Ma si deciderà nelle prossime ore la soluzione definitiva. Il governo mira anche a potenziare il sistema sanitario, con un aumento del 50% dei posti nelle terapie intensive, quelle più sotto pressione in emergenza coronavirus.
C’è però un giallo. Dopo che la notizia è stata diffusa dalle principali agenzie di stampa e Tg nazionali, il ministro Azzolina ha smentito: “Ancora da decidere. Vedremo nelle prossime ore”.