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Coronavirus: all’Asp Catania attività ambulatoriali solo per prestazioni urgenti e brevi

redazione caltagirone

Coronavirus: all’Asp Catania attività ambulatoriali solo per prestazioni urgenti e brevi

lunedì 09 Marzo 2020 - 13:35
Coronavirus: all’Asp Catania attività ambulatoriali solo per prestazioni urgenti e brevi

Emergenza Coronavirus. Attività ambulatoriali solo per prestazioni urgenti (U) e brevi (B)

Tali misure aziendali sono adottate nel rispetto delle disposizioni nazionali e regionali emanate per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus covid-19.

Per comunicare il proprio rientro in Sicilia all’Asp di Catania è attiva la mail: comunicazionerientri@aspct.it.

CATANIA – Da domani, 10 marzo, presso tutti gli ambulatori dell’Asp di Catania, le attività saranno assicurate solo per le prestazioni urgenti (U) e brevi (B).

Sono, pertanto, temporaneamente sospese le visite e le prestazioni ambulatoriali differibili (D) e programmabili (P).

Gli utenti, le cui visite o prestazioni vengono sospese, saranno richiamati in base alle ulteriori disposizioni che saranno impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Siciliana.

Sono, inoltre, sospese momentaneamente le visite o prestazioni in attività libero professionale; le visite per gli accertamenti dell’invalidità; le attività di screening oncologico di primo livello.

Tali misure aziendali sono adottate nel rispetto delle disposizioni nazionali e regionali emanate per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus covid-19, a garanzia di tutti e con particolare riferimento alle persone anziane e per osservare il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro anche nelle strutture pubbliche, evitando assembramenti nelle sale d’attesa dei poliambulatori.

Si sottolinea, al contempo, che le disposizioni governative (Dpcm 8 marzo 2020), vietano agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei Dipartimenti emergenze e accettazione e dei Pronto Soccorso (DEA/PS).

L’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitato ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura.

Si ricorda che in aggiunta alle misure di cui al Dpcm dell’8 marzo 2020, sopra citato, il Presidente della Regione Siciliana ha disposto la chiusura di piscine, palestre e centri di benessere (ordinanza n. 3 dell’8 marzo 2020).

RACCOMANDAZIONI PER

1. persone anziane e/o affette da patologie croniche

Si raccomanda a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, secondo le disposizioni del Governo nazionale, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

Si raccomanda, altresì, di limitare, ove possibile, gli spostamenti ai casi strettamente necessari.

2. persone con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre

In caso di febbre (maggiore di 37,5° C), tosse, difficoltà respiratorie e sintomi simili a quelli dell’influenza è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali. Si rinnova la raccomandazione di non accedere direttamente alle strutture di Pronto Soccorso e neppure agli ambulatori dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta o delle Guardie mediche, ma di contattare telefonicamente il medico di famiglia o il pediatra di libera scelta e di seguire le indicazioni.

Per maggiori informazioni sono attivi:

  • il numero verde 800.45.87.87
  • il numero di pubblica utilità 1500
  • la mail: sorveglianza.covid19@aspct.it

CHI È RIENTRATO SUL TERRITORIO PROVINCIALE

Chiunque sia appena rientrato o abbia sostato o abbia transitato dalla Regione Lombardia e/o dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini; Pesaro e Urbino; Venezia, Padova, Treviso; Asti e Alessandria; Novara, Verbanio-Cusio-Ossola, Vercelli deve comunicare tale circostanza al Comune, al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, con obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali, di osservare il divieto di spostamento e di viaggi, di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza.

Per comunicare il proprio rientro all’Asp di Catania è attiva la mail: comunicazionerientri@aspct.it.

È possibile effettuare la comunicazione on line, anche sul portale costruiresalute.it al seguente link: https://www.costruiresalute.it/?q=coronavirus-sicilia

È molto importante comunicare il proprio rientro per proteggere se stessi e soprattutto i propri familiari più fragili (anziani, soggetti portatori di patologie croniche, etc). Allo stesso modo è indispensabile rimanere a casa, in isolamento, per 14 giorni dalla data di rientro dalla zona rossa.

MISURE IGIENICO-SANITARIE DA ADOTTARE

  1. lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
  2. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  3. evitare abbracci e strette di mano;
  4. mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
  5. igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  6. evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
  7. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  8. coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
  9. non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
  10. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
  11. usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

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