La Sibeg – Coca Cola dona 80mila euro al policlinico di Catania. Contro il coronavirus

CATANIA – Un ecografo mobile di ultima generazione, sette carrelli per la terapia intensiva, un sistema di raccolta parametri vitali e tablet per il supporto psicologico di tutti quei degenti in isolamento che non possono introdurre i telefoni nei reparti e che non possono avere contatti con i propri familiari.
La donazione della siciliana Sibeg Coca-Cola mira dritto alle esigenze dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele” di Catania (presidio ospedaliero San Marco), attraverso l’acquisto diretto di apparecchiature e dispositivi medico-diagnostici per i reparti di Terapia Intensiva e Rianimazione.
«Sibeg a nome di tutti i suoi lavoratori – spiega l’Ad Luca Busi – ha sentito l’esigenza di contribuire fattivamente alle esigenze del territorio, per fronteggiare l’emergenza Covid-19: lo abbiamo fatto nell’ottica di responsabilità sociale che ha sempre contraddistinto la nostra azienda, ma anche e soprattutto per lanciare un messaggio forte di speranza e di fiducia per il futuro. Ci rialzeremo presto, più forti di prima».
*Sibeg ha donato 80mila euro*, cercando di accelerare i tempi e attivando direttamente il proprio ufficio acquisti per avere in pronta consegna i dispositivi utili segnalati dalla direzione dell’azienda ospedaliera: «Con l’acquisto diretto potremo consegnare a stretto giro le apparecchiature per il potenziamento della terapia intensiva – sottolinea Busi – colgo l’occasione per ringraziare contestualmente anche tutti i nostri lavoratori che, con le misure di sicurezza adeguate, stanno continuando la turnazione per garantire la produzione: il vero valore della nostra azienda sono le persone che vi lavorano, che con il loro senso di responsabilità e con dedizione stanno reagendo con coraggio a questa situazione».
«Questa donazione è un gesto di stima, solidarietà e grande rispetto nei confronti di tutti coloro che in questi giorni stanno affrontando in prima linea questa dura battaglia contro il virus: i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari del capoluogo etneo. A loro va tutta la nostra ammirazione – conclude Busi – con l’auspicio che presto ritorneremo tutti alla normalità. Con più energia di prima. Con maggiore consapevolezza, forza e orgoglio».

Recent Posts

“International Month Day at Your Library”: in biblioteca a Caltagirone protagonisti giochi da tavolo, di ruolo e scacchi

Su iniziativa dell'associazione Shield Sicilia col patrocinio del Comune, nei locali della Biblioteca comunale “Emanuele Taranto” (nell’ex Educandato San Luigi),…

1 settimana ago

Campionati italiani di Sanda a Caltagirone: più podi per la Scuola d’Arti d’Oriente di Ragusa

Il 2 e 3 novembre si è concluso a Caltagirone il Campionato Italiano di Sanda, massima competizione della specialità del…

2 settimane ago

A Caltagirone nasce il Museo del Fercolo di San Giacomo

Caltagirone, come da intendimenti espressi dall’Amministrazione comunale, mira a riconoscersi sempre di più nella propria storia millenaria, a tutelarla e…

4 settimane ago

San Michele di Ganzaria promuove l’affido familiare: un modello per l’inclusione sociale di minori vulnerabili e MSNA

Incontro informativo sull’affido familiare dei minori, con un particolare focus sui Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) promosso nell’ambito del progetto…

4 settimane ago

A Catania il sindaco Trantino riceve il presidente dell’Albania Begaj

Alla presenza del prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco di Catania Enrico Trantino ha ricevuto stamani a Palazzo degli elefanti,…

1 mese ago

Al Festival del Cinema archeologico un focus su tombaroli, ladri e cacciatori di tesori conclude la XIV edizione

La XIV edizione del Festival della Comunicazione e del Cinema archeologico si avvia alla conclusione, con un ultima giornata che…

1 mese ago