Coronavirus: dal Comune più controlli e restrizioni. Previsto anche l’arresto. Chiusi la domenica supermercati e negozi

Ulteriore giro di vite per il contenimento della diffusione del coronavirus. A disporlo, dopo le misure ancora più restrittive introdotte da presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, è il sindaco Gino Ioppolo con apposite ordinanze.

Nei provvedimenti si stabiliscono le seguenti misure: “Le uscite per gli acquisti essenziali, ad eccezione di quelle per i farmaci, vanno limitate a una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare; è vietata la pratica di ogni attività motoria e sportiva all’aperto, anche in forma individuale; gli spostamenti con l’animale da affezione, per le sue esigenze fisiologiche, sono consentiti solamente in prossimità della propria abitazione; è interdetta la fruizione delle aree a verde pubbliche e dei parchi-gioco;

è vietato l’ingresso nel territorio comunale ai venditori ambulanti al dettaglio provenienti da altri Comuni; è disposta la chiusura domenicale di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, fatta eccezione per le farmacie di turno e le edicole; nelle rivendite di tabacchi è vietato l’uso di apparecchi da intrattenimento e per il gioco”.

Le ordinanze statuiscono inoltre che: “Al fine di mantenere sicuri tutti gli spazi, che le precedenti ordinanze hanno mantenuto aperti al pubblico, in quanto destinati a garantire il soddisfacimento di bisogni primari della popolazione, i titolari di attività esercitate negli stessi spazi, aperti e chiusi, piccoli, medi e grandi (esercizi di vicinato, piccole e medie strutture di vendita quali supermercati e ipermercati, nonché attività artigianali e industriali) devono provvedere alla costante verifica delle ottimali condizioni di sicurezza igienico-sanitaria, eseguendo periodicamente le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro sia interni che esterni, come sopra individuati, nel rispetto delle condizioni di cautela e di sicurezza, adottando protocolli interni di sicurezza e ricorrendo a qualsiasi dispositivo utile a limitare le forme di contagio.

L’orario di chiusura al pubblico di tutte le attività commerciali, ad eccezione delle farmacie, dovrà avvenire alle 19,30. I titolari delle attività provvederanno a dar notizia all’utenza dell’indicato orario di chiusura con avviso nei luoghi di vendita”.

Previsti, per i casi di inosservanza, a meno che il fatto, non costituisca più grave reato, l’arresto fino a 3 mesi o l’ammenda fino a 206 euro.

Recent Posts

“International Month Day at Your Library”: in biblioteca a Caltagirone protagonisti giochi da tavolo, di ruolo e scacchi

Su iniziativa dell'associazione Shield Sicilia col patrocinio del Comune, nei locali della Biblioteca comunale “Emanuele Taranto” (nell’ex Educandato San Luigi),…

1 settimana ago

Campionati italiani di Sanda a Caltagirone: più podi per la Scuola d’Arti d’Oriente di Ragusa

Il 2 e 3 novembre si è concluso a Caltagirone il Campionato Italiano di Sanda, massima competizione della specialità del…

1 settimana ago

A Caltagirone nasce il Museo del Fercolo di San Giacomo

Caltagirone, come da intendimenti espressi dall’Amministrazione comunale, mira a riconoscersi sempre di più nella propria storia millenaria, a tutelarla e…

4 settimane ago

San Michele di Ganzaria promuove l’affido familiare: un modello per l’inclusione sociale di minori vulnerabili e MSNA

Incontro informativo sull’affido familiare dei minori, con un particolare focus sui Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) promosso nell’ambito del progetto…

4 settimane ago

A Catania il sindaco Trantino riceve il presidente dell’Albania Begaj

Alla presenza del prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco di Catania Enrico Trantino ha ricevuto stamani a Palazzo degli elefanti,…

1 mese ago

Al Festival del Cinema archeologico un focus su tombaroli, ladri e cacciatori di tesori conclude la XIV edizione

La XIV edizione del Festival della Comunicazione e del Cinema archeologico si avvia alla conclusione, con un ultima giornata che…

1 mese ago