E’ stata firmata dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli l’ordinanza che stanzia 400 milioni ai Comuni per distribuire aiuti alimentari a chi ne ha bisogno.
Il testo finale conferma che il contributo che il Governo nazionale ha stanziato, almeno in questa prima fase, per ciascun Comune non possa essere inferiore a 600 euro. L’80% del totale, 320 milioni, viene ripartito tra le amministrazioni in base alla popolazione, mentre il 20%, 80 milioni, viene distribuito in base alla differenza tra il reddito pro capite e il reddito medio nazionale.
I Comuni possono distribuire i 400 milioni stanziati dal governo per l’acquisto di buoni spesa – prevede l’ordinanza – utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari o per comprare e distribuire direttamente generi alimentari e prodotti di prima necessità.
Nel testo non viene specificato l’importo dei buoni spesa. L’ufficio dei servizi sociali di ciascun Comune individua la platea dei beneficiari: viene data priorità a chi non sia già destinatario di altro sostegno pubblico (come il reddito di cittadinanza). Mentre per l’acquisto e la distribuzione dei beni ci si può avvalere di enti del terzo settore.
ECCO LE SOMME PER I SINGOLI COMUNI DEL CALATINO
CALTAGIRONE € 345.068,60
MINEO € 56.121,69
GRAMMICHELE € 133.646,36
PALAGONIA € 177.784,24
SAN MICHELE DI GANZARIA € 32.277,21
MIRABELLA IMBACCARI € 47.588,57
MAZZARRONE € 44.019,50
RAMACCA € 114.147,16
RADDUSA € 31.779,08
SAN CONO € 28.111,79
SCORDIA € 165.069,16
VIZZINI € 58.039,27