No all’ospedale “misto”. I consiglieri d’opposizione chiedono percorsi diversi per l’emergenza sanitaria

No all’ospedale misto. Si organizzi diversamente l’emergenza sanitaria. E la richiesta che arriva al sindaco Ioppolo da parte dei consiglieri comunali d’opposizione Simone Amato, Gesualdo Lo Bianco, Piergiorgio Cappello, Maria Navarra, Vincenzo Di Stefano, Mario Polizzi, Marco Failla e Elisa Privitera.

L’Ospedale Gravina e Santo Pietro di Caltagirone è stato individuato quale Centro di riferimento  Regionale Covid-19.  cioè uno degli “Ospedali Covid-19” deputati al ricovero di pazienti, della provincia di Catania, contagiati dal coronavirus ed a supporto dei presidi sanitari dell’area metropolitana etnea. Tale scelta, è stata compiuta senza assicurare i necessari strumenti propedeutici, in primis personale medico, paramedico, socio-sanitario e socio-assistenziale, in numero adeguato, dispositivi di protezione individuale, sufficienza di tamponi da eseguire, laboratorio per processare i tamponi effettuati al fine di avere gli esiti in tempi brevi.

La scelta di mantenere il reparto di malattie infettive, che ha visto aumentare i posti letto da 12 a 46 , nel corpo centrale  del Presidio Ospedaliero con vie di accesso comuni anche ad altri reparti, e non presso un padiglione autonomo e fisicamente distaccato dallo stesso è una scelta che non condividiamo.

Gli ospedali “misti”, come da logica e come dall’esperienza di altre realtà ospedaliere in Italia, sono rischiosi ed ingestibili per la cura dei pazienti Covid-19 e per l’incolumità degli stessi operatori. Le strutture ospedaliere dedicate per tale cura devono essere strutture dedicate ad hoc, liberando e mettendo in sicurezza gli ospedali.

Alcuni reparti sono stati smantellati, Medicina Generale, MCAU, Oculistica, Otorinolaringoiatria, ma il Covid-19 non azzera tutte le patologie e non è giusto che i cittadini devono recarsi altrove per ricevere assistenza!! Senza tenere conto che sul piano psicologico la paura di un possibile contagio, sta determinando l’esodo verso altri luoghi di cura.

Queste nostre posizioni rappresenteremo domani, 2 maggio 2020 durante un’incontro istituzionale che si terrà in collegamento da remoto con tutti i consiglieri comunali, alla presenza dell’Amministrazione, del Dott. A. Rapisarda, quale Direttore Sanitario dell’Asp di Catania, della Dott.ssa G. Pellegrino, Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero Gravina e Santo Pietro, e la prossima settimana durante un Consiglio Comunale Straordinario dedicato a questo argomento, all’esito del quale auspichiamo l’approvazione di un Ordine del Giorno unitario.

Recent Posts

– spettacoli – Monk Jazz Club, il 26 e il 27 aprile l’anteprima di “Frames”, il nuovo album del pianista Giovanni Mazzarino

La stagione primaverile 20424 del Monk Jazz Club di Catania si chiuderà il 26 e 27 aprile con il Mazzarino-Pugliese-Di…

3 settimane ago

Lo spettacolo della “Scala infiorata” sino al 2 giugno

E’ stata allestita dal personale del servizio Verde pubblico del Comune e sarà visibile sino al 2 giugno la “Scala…

3 settimane ago

Scoppia pentola a pressione, muore donna di 46 anni. Tragedia a Caltagirone

L'ultimo giorno di Ramadan si è trasformato in tragedia per una donna pakistana di 46 anni, madre di nove figli,…

1 mese ago

Lite con uso di ascia e mannaia. Duello in strada, c’è un ferito

La notte scorsa a Mirabella Imbaccari un 29enne e un 42enne si sono affrontati per futili motivi in piazza Vespri,…

1 mese ago

Il cimitero monumentale di Caltagirone nell’Atlante dei cimiteri italiani

Il cimitero monumentale di Caltagirone - new entry insieme a quelli di Alessandria, Paternó e Ivrea - è stato inserito…

1 mese ago

Catania: Polizia Municipale, vasta operazione con sanzioni al viale Mario Rapisardi. 85 verbali elevati

In esecuzione degli indirizzi impartiti dal Sindaco Enrico Trantino e dall'Assessore alla Polizia Municipale Alessandro Porto, il Corpo di Polizia…

4 mesi ago