La pandemia non ha permesso di realizzare un’assemblea in presenza. E’ dunque un’assemblea “virtuale”, su piattaforma zoom, con oltre 250 partecipanti collegati, a sancire ufficialmente la candidatura a sindaco di Caltagirone di Fabio Roccuzzo. A suo supporto la coalizione che si chiamerà “Caltagirone che verrà”. Questa domenica pomeriggio l’ufficializzazione avvenuta appunto in streaming e con l’investitura arrivata da Paolo Crispino, segretario del Pd calatino, che ha annunciato la candidatura di Roccuzzo supportato dal Partito Democratico, da Cives e dal movimento Caltagirone Bene Comune ma anche da un nutrito gruppo di cittadini che non fanno parte di partiti o movimenti civici ma che si ritrovano all’interno dei valori e delle prospettive programmatiche della coalizione.
Durante l’assemblea sono intervenute anche altre personalità politiche calatine come l’ex consigliere comunale Lara Lodato, e poi ancora i consiglieri Cristina Navarra e Mario Polizzi. A parlare, riconfermando la scelta già annunciata nelle scorse settimane di ritirare la propria candidatura, è stato anche Luca Giarmanà, presidente di Cives che ha appunto ribadito il pieno appoggio alla candidatura di Roccuzzo.
Quest’ultimo ha parlato in chiusura evidenziando la volontà di rilanciare la città e di farla tornare al protagonismo che merita sia nell’area del calatino che nel resto della Sicilia.