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Corruzione elettorale, caso Sammartino: rinvio a giudizio anche per ex consigliere comunale di Caltagirone

redazione caltagirone

Corruzione elettorale, caso Sammartino: rinvio a giudizio anche per ex consigliere comunale di Caltagirone

martedì 02 Marzo 2021 - 13:00
Corruzione elettorale, caso Sammartino: rinvio a giudizio anche per ex consigliere comunale di Caltagirone

Corruzione elettorale: e’ l’accusa per la quale il gup di Catania, Luigi Barone, ha rinviato a giudizio il deputato regionale Luca Sammartino, eletto nel capoluogo etneo con 33 mila voti nel Pd e poi transitato nel gruppo di Italia Viva. Per l’accusa Sammartino avrebbe promesso posti di lavoro e trasferimenti in cambio di voti per se’ e per altri esponenti politici a lui vicini. Gli episodi contestati erano undici, ma dopo il deposito della memoria difensiva del suo legale, l’avvocato Carmelo Peluso, cinque sono stati stralciati.

Con Sammartino vanno a giudizio anche Sebastiano Nuccio Anastasi, Giuseppe Musumeci (ex consigliere comunale), Giuseppe Damiano e Salvatore Capuano, Antonino Rizzotto (assessore al comune di Mascalucia), Alfredo Scozzarella (ex consigliere comunale a Caltagirone). La prima udienza del processo si terra’ il prossimo 2 dicembre davanti la quarta sezione penale del Tribunale di Catania. L’inchiesta coordinata dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Agata Santonocito e dal sostituto Fabio Saponara, si basa sulle indagini della Digos riguardo a una presunta compravendita di voti per le regionali 2017 e le politiche 2018. Per l’accusa Sammartino avrebbe promesso posti di lavoro e trasferimenti in cambio di voti per se’ e per altri esponenti politici a lui vicini.

Luca Sammartino, politico recordman delle preferenze alle elezioni Regionali del 2017 con 33 mila voti, nel 2018 e’ stato candidato alla Camera nel collegio uninominale di Misterbianco. In quell’occasione ottenne oltre 16 mila preferenze che non furono sufficienti a essere eletto. L’esponente di Iv e attuale presidente della Commissione Lavoro all’Ars, era stato indagato anche nell’inchiesta sulla regolarita’ del voto espresso da persone anziane di una casa di cura della provincia etnea, ma la sua posizione era stata archiviata.

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