Il Consiglio di presidenza del Circolo MCL “Don Luigi Sturzo” di Caltagirone ha eletto il nuovo Presidente. E’ Francesco Tasca, 67 anni, già consigliere comunale e impiegato ospedaliero, adesso in pensione, il quale ringrazia non solo “tutti i componenti del Movimento Cristiano Lavoratori e del Consiglio direttivo, ma anche il presidente uscente Filippo Pozzo che ha rassegnato le proprie dimissioni solo per motivi personali. Il vice presidente provinciale MCL Catania, Paolo Ragusa, ha voluto porgere i propri “auguri di buon lavoro” al nuovo vertice del Movimento calatino, esprimendo la propria “soddisfazione sulle attività che MCL svolge a testimonianza di un movimento che oggi si rinnova e del quale Consiglio direttivo farà parte anche Giuseppe Pedilarco, esperiente sindacalista nel settore Scuola”.
Il neo presidente Francesco Tasca ha assicurato che cercherà “di essere all’altezza del compito” e assicura il proprio “impegno nel portare avanti le tematiche che il Movimento porta avanti a favore della comunità caltagironese e della città, per le quali voglio spendermi, creando una proficua sinergia con l’amministrazione municipale che guardi con più attenzione alle questioni che riguardano il mondo della solidarietà e pure il nostro territorio, come la ZES”.
Nel corso della stessa riunione, svoltasi presso la sede MCL di via Roma 215, è stato ricordato che è stato deliberato di chiedere la convocazione di una seduta straordinaria del Civico consesso caltagironese, per approvare una mozione di indirizzo che inviti il sindaco Gino Ioppolo a sottoscrivere un protocollo di intesa per fare rete con gli altri Comuni ed organizzare un “sistema territorio” che risulti essere attrattivo per le imprese. A tal proposito è stato delegato il neo presidente MCL, Francesco Tasca, ad incontrare il presidente del Consiglio comunale di Caltagirone, per favorire una rapida calendarizzazione dell’iniziativa, utile ad aprire anche un confronto con la città sulle nuove opportunità che scaturiscono dalla Zona Economica Speciale nel Calatino per i Comuni di Caltagirone, Militello in Val di Catania, Mineo, Scordia e Vizzini inclusi nella ZES della Sicilia Orientale, relativa alla promozione di un proprio “rating territoriale” che renda più competitivo e attrattivo il comprensorio calatino, iniziativa promossa dal vice presidente provinciale MCL Catania, Paolo Ragusa, il quale ricorda che “il Movimento Cristiano Lavoratori fu il primo a chiedere la istituzione della Zona Economica Speciale nel Calatino, insieme all’allora comitato civico ‘Emergenza Calatino 2019” .
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