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A Caltagirone nasce Centro per disabili dai 19 ai 40 anni per attività ricreative

redazione caltagirone

A Caltagirone nasce Centro per disabili dai 19 ai 40 anni per attività ricreative

mercoledì 09 Giugno 2021 - 11:33
A Caltagirone nasce Centro per disabili dai 19 ai 40 anni per attività ricreative

CALTAGIRONE – Il Comune di Caltagirone ha emesso un avviso pubblico (domande entro le 13 di lunedì 21 giugno 2021) per individuare 15 adulti disabili, d’età compresa fra i 19 e i 40 anni e residenti a Caltagirone, per lo svolgimento di attività socializzanti e ricreative nell’ambito delle iniziative (anche in esterna) del Centro per disabili istituito con l’azione del Piano di zona 2018-2019 del Distretto socio – sanitario 13, che si propone di potenziare i servizi per la loro inclusione e di contrastare il rischio di esclusione e marginalità sociale. Il servizio, a titolo gratuito, durerà otto mesi e si svolgerà con cadenza giornaliera (5 ore al giorno). E’ rivolto a coloro che sono già fuori dal percorso scolastico e che, nel quotidiano, hanno scarse opportunità di relazioni al di fuori del contesto familiare e di quello socio-sanitario. Punta altresì a fornire alle famiglie dei disabili momenti di “sollievo” dalle attività di cura. Previsto pure un servizio di trasporto. www.comune.caltagirone.gov.it/cms_bandi/default.aspx?1*605*0*1
<www.comune.caltagirone.gov.it/cms_bandi/default.aspx?1*605*0*1>“Per la prima volta nella nostra città –sottolinea l’assessore comunale al Welfare, Sabrina Mancuso – viene realizzato un Centro che si occupa dei diversamente abili dai 19 ai 40 anni, vale a dire rientranti in una fascia anagrafica successiva a quella della frequenza scolastica. Si tratta, quindi, di un modo concreto per andare incontro agli stessi beneficiari e alle loro famiglie. Da evidenziare pure lo svolgimento di attività all’esterno della struttura, che si svolgeranno in collaborazione con istituzioni e associazioni culturali, ricreative e del tempo libero e che potranno favorire un’effettiva e piena integrazione dei diversamente abili”.

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