Domenica 4 luglio, alle 7, parte “Il Cammino di San Giacomo in Sicilia, da Caltagirone a Capizzi”: 111 Km, attraverso 8 centri di 3 province - Caltagirone Oggi - l'informazione del Calatino sempre aggiornata

Domenica 4 luglio, alle 7, parte “Il Cammino di San Giacomo in Sicilia, da Caltagirone a Capizzi”: 111 Km, attraverso 8 centri di 3 province

redazione caltagirone

Domenica 4 luglio, alle 7, parte “Il Cammino di San Giacomo in Sicilia, da Caltagirone a Capizzi”: 111 Km, attraverso 8 centri di 3 province

sabato 03 Luglio 2021 - 18:46
Domenica 4 luglio, alle 7, parte “Il Cammino di San Giacomo in Sicilia, da Caltagirone a Capizzi”: 111 Km, attraverso 8 centri di 3 province

CALTAGIRONE – Domenica 4 luglio prenderà ufficialmente il via, dalla Basilica di San Giacomo a Caltagirone, “Il Cammino di San Giacomo in Sicilia – da Caltagirone a Capizzi”, che si articola in otto tappe attraverso i centri di Caltagirone, Mirabella Imbaccari, Aidone, Piazza Armerina, Valguarnera, Assoro. Nicosia e Capizzi (tutti protetti dall’Apostolo sepolto a Compostela e custodi di preziose reliquie o caratterizzati da una profonda devozione nei confronti del Santo), per un totale di 111 chilometri, da percorrere a piedi o in bicicletta. L’appuntamento è stato fissato alle ore 7 (e non alle 8.30, come comunicato in precedenza). Si partirà da Caltagirone, dalla Basilica di San Giacomo, alla presenza del vescovo della Diocesi calatina, Calogero Peri, e del sindaco del Comune di Caltagirone, Gino Ioppolo.

La prima tappa si concluderà entro le 12 a Mirabella Imbaccari, dove i partecipanti saranno accolti dal sindaco Giovanni Ferro. Le altre tappe: 2^ tappa, lunedì 5 luglio “Mirabella Imbaccari – Piazza Armerina”; 3^ Tappa, martedì 6 luglio “Piazza Armerina – Aidone – Valguarnera”; 4^ tappa: mercoledì 7 luglio “Valguarnera – Assoro”; 5^ Tappa: giovedì 8 luglio “Assoro – Nissoria – Nicosia”; 6^ Tappa, venerdì 9 luglio “Nicosia – Capizzi”. Il progetto è nato da un’idea del delegato della Confraternita di San Jacopo di Compostela di Piazza Armerina, Totò Trumino, sposata con entusiasmo dal delegato regionale del Centro italiano di studi compostellani, Massimo Porta e coronata da successo con il riconoscimento ricevuto nella Finanziaria regionale grazie all’ok a un emendamento presentato dalla deputata Luisa Lantieri.
Con la Confraternita di San Jacopo di Compostela hanno aderito la Pastorale giovanile della Diocesi caltagironese, l’Agesci Sicilia e Sikanè outdoor. Il sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo sottolinea “la valenza del progetto che, all’insegna della fede e delle tradizioni più sentite, può catalizzare interesse e attenzioni, con molteplici risvolti positivi, anche di carattere turistico, sui Comuni che ne sono protagonisti”. Salvo Cona

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