Giovedì 22 luglio saranno consegnati i lavori di sistemazione della piattaforma stradale della S.p. 69/II nel tratto di competenza della Città Metropolitana di Catania che va dalla S.s. 385 alla S.s. 417. L’importante traguardo è stato raggiunto su impulso del Sindaco della Città Metropolitana di Catania Salvo Pogliese. Così finalmente si può dare riscontro alle richieste dei numerosi utenti dell’importante arteria stradale che mette in collegamento i bacini delle Strade statali 385 e 417 e consente più rapidi e sicuri i percorsi della mobilità rotabile in direzione di Scordia e Militello Val di Catania.
I lavori, conseguenti agli eventi meteorici che si sono verificati nelle zone interne della Piana di Catania nella notte del 18 ottobre 2018, sono stati riconosciuti con la dichiarazione dello stato di emergenza. E dopo l’alluvione, grazie all’impegno del sindaco Pogliese, alla sensibilità del Presidente della Regione Nello Musumeci e alle sollecitazioni dell’Assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, è stato finanziato l’intervento con i fondi della Protezione Civile ricompresi nel Piano degli investimenti predisposto dal Commissario Delegato. L’importo contrattuale è di € 1.427.638,19 al netto del ribasso d’asta del 28,228% e la durata dell’intervento è di 180 giorni, pertanto gli stessi dovrebbero concludersi entro il 17 gennaio 2022.
Il progetto e la realizzazione dell’intervento sono a cura dei tecnici della Città Metropolitana di Catania. I lavori per la messa in sicurezza della S.P. 69/II prevedono: nel tratto iniziale della provinciale il rifacimento delle scarpate, mediante posa in opera di gabbioni modulari in rete metallica a doppia torsione e la successiva posa di barriera metallica di sicurezza. Dal Km 0+000 al Km 2+400 si procederà mediante un trattamento di riciclaggio a freddo. A completamento della pavimentazione verranno stesi una strato di collegamento dello spessore di cm. 4 ed una strato di usura dello spessore di cm. 3. Dal Km 2+400 al Km 7+250 invece si interverrà solo superficialmente e quindi, previo irruvidimento dello strato esistente, si procederà alla posa tradizionale sia dello strato di collegamento e del successivo strato di usura. Il rifacimento di tutta la segnaletica orizzontale mediante l’esecuzione di strisce longitudinali ed orizzontali; inoltre in sostituzione e/o integrazione di quella esistente è stata prevista la collocazione di segnaletica verticale di prescrizione, di pericolo e complementare. *Salvo Cona*