Scala illuminata in diretta streaming, il grazie del sindaco Ioppolo ai cittadini: “Avete compreso in larghissima parte che abbiamo scelto l’unica strada per salvare la tradizione, rispettando però le restrizioni anti-Covid, indispensabili in un momento così particolare per la Sicilia”. Ma sui social scoppia la polemica.
“Ringrazio la città che ha compreso, nella sua stragrande maggioranza, lo spirito che ci ha animati nel proporre anche quest’anno, nonostante le inevitabili restrizioni anti-Covid, lo spettacolo della Scala illuminata, evitando così che una sentita tradizione ultrasecolare venisse interrotta”.
Lo afferma il sindaco Gino Ioppolo nel tracciare un primo consuntivo dell’evento al quale i calatini, anche molti di loro che risiedono fuori e persino all’estero e numerosi altri internauti attratti dal fascino di Caltagirone e della sua Scala, hanno assistito pure ieri sera – disegno di Angelo Murgo e Angelo Alessi, allestimento di Enzo Ripullo e della sua “squadra”, accensione a cura dei volontari della Protezione civile e delle associazioni e degli operatori dell’hub vaccinale – attraverso la diretta streaming che continua in queste ore, con le tante condivisioni, a essere apprezzata da un numero crescente di persone.
“La scelta di accendere la Scala non consentendo l’accesso al pubblico, normalmente una fiumana di gente, – prosegue il sindaco – è stata concordata con le forze dell’ordine e con la Diocesi col preciso scopo di evitare un’occasione pubblica e ufficiale di assembramento che avrebbe presentato un’alta percentuale di rischio sanitario, soprattutto in un momento difficile come questo, in cui la Sicilia ha il triste primato di essere la prima regione d’Italia per numero di contagi. Contagi, questi, tanto più gravi per quanti ancora si ostinano irragionevolmente a rifiutare di vaccinarsi”.
Infine, l’auspicio “che il prossimo anno la situazione possa permetterci di tornare a vivere senza alcuna limitazione eventi collettivi come questo, che rappresentano anche un forte elemento identitario per una comunità come la nostra”. Fin qui le parole dell’Amministrazione comunale di Caltagirone ma sui social è scoppiata la polemica. C’è chi ritiene queste scelte sbagliate, che si sarebbero potuti organizzare dei turni in modo da permettere la fruizione contingentata a tutti e non solo ad alcuni in vista, come scrivono alcuni utenti sui social. E voi cosa ne pensate?
Nelle foto: la Scala illuminata di domenica 15 agosto; il maestro Enzo Ripullo; gli autori del disegno, Angelo Alessi e Angelo Murgo; un momento dell’accensione, a cura degli operatori dell’hub vaccinale, dei volontari della protezione civile e delle associazioni e dei rappresentanti delle istituzioni.
Su iniziativa dell'associazione Shield Sicilia col patrocinio del Comune, nei locali della Biblioteca comunale “Emanuele Taranto” (nell’ex Educandato San Luigi),…
Il 2 e 3 novembre si è concluso a Caltagirone il Campionato Italiano di Sanda, massima competizione della specialità del…
Caltagirone, come da intendimenti espressi dall’Amministrazione comunale, mira a riconoscersi sempre di più nella propria storia millenaria, a tutelarla e…
Incontro informativo sull’affido familiare dei minori, con un particolare focus sui Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) promosso nell’ambito del progetto…
Alla presenza del prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco di Catania Enrico Trantino ha ricevuto stamani a Palazzo degli elefanti,…
La XIV edizione del Festival della Comunicazione e del Cinema archeologico si avvia alla conclusione, con un ultima giornata che…