L’Iacp (Istituto autonomo case popolari) di Catania ha in corso o in programma, a Caltagirone, interventi per oltre 3,1 milioni di euro. E’ quanto è emerso dall’incontro e dalla successiva conferenza stampa svoltisi stamani, in municipio, fra il sindaco Fabio Roccuzzo e il presidente dell’Iacp etneo, Angelo Sicali, che ha così accolto l’invito del primo cittadino. Sono: gli interventi in fase conclusiva – Rup l’ing. Valeria Vadalà, che è coordinatrice anche in materia di Superbonus e supporto per il Pnrr – con fondi ex Gescal (149mila euro) per il recupero di un alloggio in via San Luigi; l’avviato recupero, anch’esso con fondi ex Gescal (791mila euro) di un edificio (per complessivi sei alloggi) in via Palmisciano e in via Regina Elena; i lavori di demolizione e ricostruzione, finanziati con la somma di 407mila euro, in due alloggi delle via Paradiso e Iudicelli, per i quali si attende la variante allo strumento urbanistico, propedeutica all’approvazione del progetto.
A questi lavori si aggiungono gli investimenti, per oltre 1,8 milioni, previsti col Pnrr (il decreto del Ministero delle Infrastrutture è atteso per marzo) per la manutenzione straordinaria e l’efficientamento energetico e sismico di 40 alloggi in via Leonardi (1.590.000 euro) e per il consolidamento di un alloggio in via Arena (226.961 euro).
Significative novità, come anticipato da Sicali, riguardano pure il Superbonus e i canoni di locazione: “Sono a Caltagirone – ha detto il presidente Iacp – per continuare con l’attuale esecutivo, in un’ottica di piena collaborazione e di grandi sinergie, il lavoro proficuamente avviato con la precedente Amministrazione. Oltre ai significativi interventi realizzati con fondi ex Gescal – ha aggiunto – importanti prospettive si aprono, per Caltagirone, con l’approvazione da parte del Ministero, in cui confidiamo, dei progetti col Pnrr. Significative opportunità pure con il Superbonus, di cui beneficeranno, in provincia di Catania, 1721 alloggi, 205 dei quali a Caltagirone. Di rilievo – ha concluso Sicali – anche i contributi, in considerazione della pandemia, previsti dal Governo regionale a vantaggio degli inquilini, che serviranno a pagare sei mensilità d’affitto e di cui beneficeranno, nella città della ceramica, circa 300 assegnatari”.
“La costante e proficua collaborazione con l’Iacp – ha dichiarato il sindaco Roccuzzo – ci consentirà di incidere positivamente sia sul miglioramento delle condizioni degli alloggi che sulla riqualificazione del tessuto urbano, promuovendo così politiche abitative sempre più vicine alle necessità dei cittadini e capaci di rispondere in maniera efficace alle legittime richieste di centinaia di famiglie”.
Sindaco e presidente Iacp hanno poi effettuato un sopralluogo nel quartiere Maria Santissima del Ponte dove, accolti dal parroco Francesco Di Stefano e dal suo vice Rudy Montessuto, hanno puntato i riflettori sulle criticità che investono gli immobili della zona. “Abbiamo, insieme, affrontato il tema della precarietà degli alloggi popolari del quartiere – ha affermato il sindaco – e l’Iacp, d’intesa con la Curia e con il Comune, ha assunto l’impegno a individuare le soluzioni più adeguate”.
[image: image.png]