Bara Hamidou neomaggiorenne, che ha già fatto uno stage di due mesi presso il ristorante “Scurpiddu” di Mineo, prosegue nello stesso centro menenino la sua esperienza formativa nel campo della ristorazione presso il ristorante “Shalimar” dei Salerno. Il tirocinio ha una durata di sei mesi: ha avuto inizio il 16 marzo e si concluderà il prossimo 16 settembre. Esso fa parte di quei tirocini formativi promossi nell’ambito del *Progetto PERCORSI 4* (Percorsi per la formazione, il lavoro e l’integrazione dei giovani migranti) promosso da *ANPAL Servizi S.p.A*. quale soggetto attuatore dell’intervento.
Il tirocinio di Bara Hamidou, originario del Burkina Faso, segue quello già in corso di altri due maggiorenni, ospiti della stessa struttura di accoglienza *SAI – Progetto “Vizzini MSNA”*, coordinata da *Mariella Simili* e gestita dalle *Cooperative sociali “Opera Prossima” e San Francesco”*. I due ‘tirocinanti’ sono Md Saidul Islame e Matubber Sahalom, entrambi bengalesi e neomaggiorenni: il primo svolge la formazione presso il mobilificio (costruzione mobili e cucine artigianali) “Palermo Style” di Mineo e il secondo lo svolge come imbianchino presso la Cooperativa “Impresa ed integrazione” di Mineo. I loro tirocini sono iniziati il 14 febbraio e si concluderanno il 13 agosto 2022.
I beneficiari che partecipano a pieno titolo a questi “*Percorsi integrati di inclusione sociale e lavorativa*” sono i *Minori Stranieri Non Accompagnati* (MSNA), ivi compresi i richiedenti e i titolari di protezione internazionale, in fase di transizione verso l’età adulta e giovani migranti che hanno fatto ingresso in Italia come minori stranieri non accompagnati, che siano in stato di disoccupazione o inoccupazione. E lo scopo del *Progetto PERCORSI 4* è quello di favorire, attraverso percorsi di politica attiva costituiti da “pacchetti integrati” di servizi, l’accompagnamento di questi minori stranieri non accompagnati e di giovani migranti nel passaggio dall’ambiente protetto in cui sono stati accolti, alla piena autonomia ed integrazione nelle comunità locali in cui si candidano a vivere.
Non a caso, le attività che sono messe in atto per favorire l’inserimento socio – lavorativo del destinatario hanno l’obiettivo di esplorare l’esperienza di vita del soggetto per costruire un piano di azione personalizzato per l’inserimento nel mercato del lavoro, confrontando il profilo del destinatario con i profili professionali esistenti, valorizzando i punti di forza maggiormente spendibili ai fini di una futura esperienza formativa e lavorativa. La dottoressa* Mariella Simili: *“Come si vede, continuiamo a dare la possibilità a questi nostri ragazzi di intraprendere una esperienza di formazione che gli permetterà di poter approdare meglio nel mondo del lavoro, formati e competenti”. Dal canto loro i nosri giovani beneficiari si dicono felici di aver iniziato questo cammino formativo, perché hanno ben compreso l’importanza che rivestono questi tirocini”.
Tirocinio formativo per migrante rifugiato presso ristorante di Mineo
mercoledì 30 Marzo 2022 - 14:51
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