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Ricerca, formazione e divulgazione sulla terapia del dolore: Caltagirone penultima tappa di “Ciao Ciao Ciao Italia”,

redazione caltagirone

Ricerca, formazione e divulgazione sulla terapia del dolore: Caltagirone penultima tappa di “Ciao Ciao Ciao Italia”,

lunedì 25 Luglio 2022 - 14:38
Ricerca, formazione e divulgazione sulla terapia del dolore: Caltagirone penultima tappa di “Ciao Ciao Ciao Italia”,

Caltagirone è stata, ieri pomeriggio, la penultima tappa di “Ciao Ciao Ciao Italia”, il viaggio di tre amici – Richy, Valerio e Riccardo, grandi viaggiatori e amanti delle sfide – in sella ad altrettanti Ciao Piaggio tricolori. I tre, partiti lo scorso 1° luglio da Predoi (al confine con l’Austria), hanno percorso circa tremila chilometri e oggi, 22 luglio, concludono il proprio percorso a Portopalo. Tremila chilometri con l’obiettivo di trasmettere un messaggio di semplicità, sostenibilità, solidarietà e unità nazionale e sostenere la Fondazione ISAl, che si occupa di ricerca, formazione e divulgazione sulla terapia del dolore.
A Caltagirone i tre sono stati accolti, ai piedi della monumentale Scala di Santa Maria del Monte, dal sindaco Fabio Roccuzzo, dall’assessore allo Sport Luca Giarmanà e dal referente per la Sicilia della Fondazione ISAL, Fabio Interlandi, che è anche consigliere comunale.
“Con questa iniziativa – ha sottolineato il dott. Interlandi – i tre hanno manifestato il proprio sostegno all’impegno e alle attività di informazione e sensibilizzazione sul tema del dolore cronico portate avanti dalla nostra fondazione, presieduta dal prof. William Raffaeli, che è stato uno dei principali promotori della legge 38/2010. Si tratta di una normativa all’avanguardia che garantisce il diritto d’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore da parte del malato nell’ambito dei livelli essenziali d’assistenza”.
“E’ stato – ha detto l’assessore Giarmanà – un importante momento di sensibilizzazione su un tema che troppo spesso non è sotto i riflettori come, invece, dovrebbe essere. Grazie ai tre viaggiatori per essere stati protagonisti di un’avventura in motorino dai considerevoli risvolti sociali”.
“Ospitando la penultima tappa del tour in Ciao – ha dichiarato il sindaco Roccuzzo –, alla luce del fatto che circa un quarto della popolazione italiana soffre di dolore cronico, abbiamo voluto dare il nostro convinto contributo alla causa per cui la fondazione ISAL si batte con determinazione”


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