Il Comune di Caltagirone ha sinora ottenuto quasi 20 milioni di euro circa di finanziamenti attraverso il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), ma conta di incamerare ulteriori risorse perché altri suoi progetti, per circa 10 milioni, sono in fase di valutazione.
Il dato è emerso dall’incontro svoltosi in municipio fra il sindaco Fabio Roccuzzo e i rappresentanti della Cgil (Nunzio Drago, segretario per il Calatino, e Giacomo Balata, della direzione territoriale), nell’ambito della serie di confronti promossi dal sindacato sul tema – Pnrr con i municipi del comprensorio.
In particolare, per ciò che attiene alle risorse assegnate al Comune, si tratta di 8 milioni di euro destinati alla riqualificazione del quartiere ex Matrice – Sant’Agostino, di 4,5 milioni per cinque progetti sull’inclusione sociale, di 4,7 milioni per sette progetti riguardanti la rigenerazione urbana, di 700mila euro per cinque progetti relativi alla digitalizzazione e di 1,5 milioni per la riqualificazione e la messa in sicurezza della via Marvuglia.
La Cgil, come evidenziato da Drago e Balata, ha dato atto all’Amministrazione comunale “di avere svolto un notevole lavoro, ottenendo svariati finanziamenti in diversi, strategici settori”, proponendo la costituzione di un organismo di monitoraggio “che, passo dopo passo, verifichi il percorso dei singoli progetti affinché si arrivi alla loro attuazione evitando il rischio di situazioni di impasse”. Il sindacato ha inoltre richiesto uno specifico, snello organismo di monitoraggio che si occupi in maniera particolare dei progetti per il contrasto alla povertà e all’emarginazione sociale, “in modo da prendersi cura dei soggetti non inseriti nei circuiti tradizionali dei beneficiari e che invece, complice anche la pandemia, adesso vi rientrano a pieno titolo”. Gli esponenti della Cgil hanno, infine, annunciato altre iniziative, dalla richiesta all’Ente Scuola edile “di attivare corsi di formazione decentrati per qualificare i giovani nel comparto dell’edilizia pubblica”, ad attività che puntino i riflettori “sul caro energia e sulle difficoltà in cui si dibattono i ceramisti e le 37 aziende insediate nella zona industriale di Caltagirone”.
Il sindaco ha mostrato “grande attenzione e interesse” alle proposte avanzate, ringraziando la Cgil “per avere voluto l’incontro, rivelatosi utile per rappresentare la progettualità da noi messa in campo sul Pnrr, che fa del nostro uno dei Comuni più virtuosi nell’Italia meridionale. Un plauso, per i risultati raggiunti, va anche agli uffici comunali e, in particolare, all’Ufficio tecnico”.
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