Si sono conosciuti in Argentina, hanno vissuto a Singapore, per poi trasferirsi in Sicilia. Precisamente a Catania. Giuseppe Rizzo di Caltagirone e Fawn Soon di Singapore, qui hanno costruito la loro splendida famiglia e hanno sperimentato e fatto conoscere la loro idea di cucina agricola, per offrire una proposta sana, equilibrata e sostenibile. Dalla terra alla tavola.
È il viaggio al quale ci ha abituati, in questi anni, Agricolab a Catania. Freschezza, genuinità e artigianalità sono i valori che i proprietari Giuseppe e Fawn offrono ogni giorno nel loro locale di via Francesco Crispi 258. E, da oggi, anche nel centro pulsante dello street food catanese, in via Santa Filomena, angolo con via Pacini.
Prodotti del territorio e valorizzazione della filiera corta saranno alla base del nuovo concept che propone la gastronomia contadina con una formula veloce: una versione “to go” tutta nuova per spiedini, panini e dolci.
“Il progetto Agricolab è nato con l’idea di proporre un modello di ristorazione più sostenibile, senza rinunciare al gusto e al tempo stesso mantenendo l’impegno di tutelare l’ambiente e rendere protagonisti i piccoli produttori della Sicilia”, spiega Fawn mentre tiene in braccio il piccolo Valerio, ultimo arrivato in casa Agricolab.
Un’unione di anime ed intenti che punta a tenere forte la relazione tra chi consuma e chi produce. “Mangiare sano e, quindi, fare mangiare sano è un vero e proprio atto culturale. Ricerchiamo con attenzione tutti i nostri prodotti partendo dalla stagionalità degli ingredienti. Utilizziamo frumenti antichi siciliani, lievito madre in purezza per il nostro pane, carne e prodotti ortofrutticoli”, aggiunge Peppe.
Un’etica della ristorazione Green che sarà grande protagonista anche del nuovo concept di via Pacini 53. Una gastronomia contadina per un pranzo fast o una pausa di gusto. Una filosofia di cucina che, puntando sull’agricoltura biologica, è un marchio certificato.
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