La “Pasqua 2023 a Caltagirone” presenta anche quest’anno eventi dalla forte valenza emozionale ed evocativa come la processione del Venerdì Santo e la “Giunta” (l’incontro fra Cristo risorto con la Madre, mediato da San Pietro, una statua gigantesca – è alta 3 metri -, realizzata in cartapesta) della Domenica di Pasqua, che saranno precedute, domenica 2 aprile, dalla XXV edizione della “Passione di Cristo”, sacra rappresentazione vivente.
Il programma si arricchisce di mostre e altri eventi che, come spiegato stamani, nel corso della conferenza stampa tenuta in municipio dal sindaco Fabio Roccuzzo, dall’assessore alla Cultura Claudio Lo Monaco e dal consulente al Turismo Aldo Lo Bianco, promettono di catalizzare sulla città della ceramica grande interesse e attenzione, facendo leva pure sulla valorizzazione del grande patrimonio immateriale legato alle tradizioni e ai riti della Settimana Santa, compresi i momenti di pathos connessi alla vestizione del simulacro di San Pietro.
Quanto alle mostre, evidenziate la mostra fotografica “Scars of life”, di Daniele Deriu (Palazzo Libertini di San Marco, a cura dell’associazione Forte Insieme), con gli scatti ad alcune donne che hanno accettato di mostrare le loro cicatrici e lasciare la testimonianza che lottare contro la malattia non è vano e, a cura di “Scalamatrice 33”, l’esposizione “Scintille” (14 artiste in mostra nell’ex Corte Capitaniale dal 31 marzo al 20 maggio), che sarà caratterizzata pure, la sera di venerdì 31 marzo, al teatro Artanis, dal recital di e con Laura Sicignano. Protagonista indiscussa l’Opera dei Pupi: nella Chiesa della Neve, le domeniche del 19 e 26 marzo, del 2 e 16 aprile, spettacoli a cura della sede di Caltagirone dell’Archeoclub e di Show People con la collaborazione della famiglia Russo; nel Teatro stabile di via Discesa Verdumai, l’8, il 22 e 24 aprile, su iniziativa della Primaria compagnia siciliana dell’Opera dei pupi, spettacoli sulla storia dei paladini di Francia. Musei aperti per accrescere l’offerta culturale.
Sottolineate “le proficue sinergie fra l’Amministrazione comunale, la Diocesi e gli operatori culturali e turistici” e i dati confortanti diffusi dall’assessorato regionale al Turismo, che attestano a Caltagirone “un consistente incremento di arrivi e presenze nel 2022”.
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