CATANIA – Topi e blatte in un ristorante del centro storico. È il bilancio dei controlli effettuati nel weekend dalla task force interforze coordinata dalla Polizia di Stato di Catania, che ha portato alla chiusura di un locale, al sequestro di alimenti non idonei al consumo e a sanzioni per oltre 40mila euro.
L’operazione, condotta nella zona di via Sant’Euplio, si inserisce nel piano di verifiche disposto dal Questore di Catania per contrastare irregolarità e garantire la sicurezza dei consumatori, la salubrità dei luoghi di lavoro e il rispetto delle norme in materia di pubblica sicurezza.
Ristorante chiuso per gravi carenze igieniche
Nel ristorante controllato, gli agenti hanno riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie: blatte nella cucina e persino un topo morto negli spogliatoi dei dipendenti, accanto al deposito di alimenti freschi. Le ispezioni hanno inoltre evidenziato sporco diffuso e mancata manutenzione dei locali.
Il Servizio Igiene Pubblica dell’Asp di Catania ha disposto la chiusura immediata del locale e la sospensione dell’attività per tutelare la salute pubblica. Durante le operazioni, i poliziotti hanno notato un “fuggi fuggi” tra cameriere e personale di cucina: gli accertamenti dell’Ispettorato del Lavoro hanno permesso di scoprire che 5 dei 16 lavoratori erano in nero.
Al titolare sono state comminate sanzioni per 9.750 euro (1.950 euro per ciascun lavoratore irregolare), oltre a una maxi sanzione di 5.000 euro e alla sospensione dell’attività imprenditoriale fino alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro.
I controlli del Corpo Forestale e dei medici veterinari hanno portato inoltre al sequestro e alla distruzione di 4 chili di salumi e formaggi scaduti e di 50 chili di alimenti senza tracciabilità. Al titolare sono state contestate ulteriori sanzioni per 3.500 euro.
Poiché nel menù non era specificato se alcuni prodotti fossero freschi o congelati, il gestore è stato denunciato per frode in commercio – ferma restando la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva. Ulteriori irregolarità, come l’occupazione abusiva di suolo pubblico e la mancanza della cartellonistica obbligatoria, hanno comportato altre sanzioni per 5.573 euro.
Un’azione sinergica per la sicurezza pubblica
La task force – composta da Polizia di Stato, Corpo Forestale, Ispettorato del Lavoro, Asp, Servizio Veterinario, Spresal e Polizia Locale – ha operato in modo coordinato per garantire il rispetto delle norme e la tutela dei cittadini.
Il Questore di Catania ha ribadito l’importanza di queste attività congiunte, che uniscono prevenzione e repressione per contrastare fenomeni che mettono a rischio la salute pubblica, la sicurezza dei lavoratori e la legalità economica.
Catania, task force chiude un ristorante del centro: topi e blatte nei locali.
mercoledì 05 Novembre 2025 - 13:32