Sino 6 gennaio 2026, grazie alla Nativity Card, è possibile visitare i rinomati presepi artistici 2025/26: un affascinante itinerario, patrocinato dal Comune di Caltagirone, che valorizza la tradizione presepiale locale attraverso 15 siti espositivi situati nel centro storico riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
𝐔𝐧 𝐯𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐏𝐚𝐭𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐔𝐧𝐞𝐬𝐜𝐨. Il viaggio comincia nel cuore della città, dove il presepe animato in terracotta e stoffa accoglie i visitatori con i suoi personaggi che sembrano respirare. Poco più avanti, nella Cripta di San Bonaventura, la Natività si illumina tra pietra e silenzio, in un’atmosfera che invita alla contemplazione. Man mano che si avanza, l’arte si intreccia alla tecnologia, i movimenti meccanici si fondono alle luci e ai suoni, e il presepe diventa spettacolo. Ogni tappa offre un linguaggio diverso: c’è chi sceglie la forza della spiritualità, come nel presepe Natus Est; chi stupisce con l’immensità del presepe dei 100.000 pezzi; chi preferisce la morbidezza dei filati o la poesia delle miniature che ricreano Caltagirone in Miniatura.
E poi c’è il sorriso dei bambini che si riflette davanti al presepe cartoon, un omaggio giocoso alla fantasia, e la sorpresa di chi scopre una Fiat 500 d’epoca trasformata in un piccolo scrigno natalizio. Persino il presepe dell’orchestra in miniatura fa risuonare la sua musica, ricordando che il Natale è armonia, incontro, calore.
𝐀𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭à 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐩𝐢. Camminare tra questi presepi significa attraversare l’anima della città: un luogo dove passato e presente si intrecciano, dove l’arte non smette di reinventarsi e dove ogni artigiano mette un frammento della propria vita in ciò che crea. Alla fine del percorso, ci si accorge che non si è semplicemente visitato degli allestimenti: si è vissuta un’esperienza. Un viaggio nella tradizione, nella creatività e nello spirito più autentico del Natale.