Parafrasando la nota canzone di Franco Battiato, l’Alkantara Fest quest’anno si prende cura di noi. “Alkantara Fest takes care of you” è il claim della XVIII edizione del festival internazionale di folk e world music, organizzato dall’associazione Darshan, che si terrà dal 20 luglio al 25 agosto prevalentemente a Il Pigno, azienda agricola di Pisano, frazione di Zafferana Etnea, ma che avrà eventi, prima e dopo il nucleo vero e proprio del festival (dal 26 al 31 luglio), a Catania, a Viagrande e a Santa Venerina. «Attraverso la musica e l’immersione in un contesto che è sì artistico ma anche socialmente eco-sostenibile, cerchiamo la cura noi stessi per guarire dalle ferite che ci sono state lasciate in eredità dalla pandemia, due anni di isolamento e di rivalutazione dei rapporti personali» commenta il direttore artistico Mario Gulisano.
All’Alkantara Fest si ritroverà una comunità che ama sia la musica, sia la natura che il rapporto con gli altri. «Non ci rivolgiamo a fruitori di singoli eventi musicali – prosegue Gulisano – ma a persone che vogliono vivere un’esperienza totale. Da qui nasce il claim “Alkantara Fest takes care of you”, perché vivere il festival significa far parte di una collettività, vivere un’esperienza immersiva. E i concerti sono la colonna sonora di un’esperienza che dura l’intera giornata».
Con la sezione Alkantara Off, Alkantara Fest 2022 debutta mercoledì 20 luglio da Zō Centro culture contemporanee di Catania con il concerto della cantante salentina Alessia Tondo, voce del Canzoniere Grecanico Salentino, col suo progetto solista che ha portato nel 2021 all’album “Sita”. Il 21 luglio evento speciale al Platamone di Catania con La Piccola Orchestra Popolare del cantautore vicentino Luca Bassanese, per la prima volta dal vivo in Sicilia. I suoi testi, accompagnati da musiche prevalentemente sud europee che uniscono le due rive adriatiche, parlano di tematiche sociali, ambientaliste e di impegno civile.
Il festival vero e proprio inizia il 26 luglio al Pigno di Pisano con il concerto del Canzoniere Grecanico Salentino, dal 1975 il più importante gruppo di musica popolare salentina. Il 27 luglio, dopo la proiezione del cortometraggio marocchino “Qu’importe si les bêtes meurent” di Sofia Alaoui, si terrà il gala di world music Alkantara Tribes con il senegalese Jali Diabate, Giampiero Cannata, Maurizio Cuzzocrea, il gruppo di body percussion Patuncha, e gli ensemble europei Forrò Tzigano e Nufolk Collective. Ad essi si aggiungono una ventina di ragazzi provenienti da vari paesi europei per la residenza di Ethno Sicily, il campus internazionale di musica folk riservato a giovani musicisti della rete Ethno World, che trasformerà Pisano in un piccolo villaggio internazionale. «Alkantara Fest in questi anni è riuscita ad abbattere la cosiddetta “quarta parete” creando una commistione tra pubblico e artisti, che poi diventano anch’essi fruitori, come i ragazzi di Ethno Sicily – commenta Gulisano -. In questi anni ci siamo spinti oltre a una mera proposta artistica rivolgendo la nostra attenzione principalmente su chi vive e fa parte del festival, condividendone i valori». I frutti della residenza di Ethno Sicily si potranno ascoltare sia durante il gala sia nello spazio a loro dedicato alla Cisternazza di Pisano, il 30 luglio, alle 18.30.
Quella di Alkantara Fest è una comunità folk internazionale che fa parte di un grande network europeo. «Un network di cui Alkantara Fest fa parte – aggiunge Gulisano – attraverso la voce degli artisti che vengono da fuori Italia e i partner internazionali. Insieme siamo una rete». L’azienda agricola “Il Pigno” di Pisano si trasformerà in un vero e proprio villaggio-comunità del folk, con quattro palcoscenici – World stage, Kaki Stage, NuFolk Stage e Avocado Stage -, ciascuno destinato ad un tipo di attività, tra concerti veri e propri e workshop di musica, danza, yoga, attività per i bambini. Quest’anno l’Alkantara si arricchisce anche del mercatino degli artigiani che campeggeranno al Pigno e vivranno il festival con tutti gli altri.
Giovedì 28 luglio sarà ricca la giornata di musica che inizierà nel pomeriggio alla Cisternazza con il collettivo italo-francese-iberico-portoghese Forrò Tzigano. In serata al Pigno i live di Bandadriatica, Koszika dalla Transilvania, e Yosonu. Forrò Tzigano nei giorni a venire saranno stanziali al Pigno dove terranno laboratori di iniziazione alla danza forrò e nuove performance musicali dove la tradizione popolare del nord est del Brasile si fonde con ritmi e sonorità balcanici.
Venerdì 29 luglio, dopo vari workshop di musica e danza, nel pomeriggio alla Cisternazza si esibiranno i busker Circo Ramingo; poi la sera la musica dal vivo vivrà del progetto Shamal di Enzo Rao, tra i primi in Italia a suonare world music, del jazz mediterraneo del siculo-toscano Cico Messina, seguito dalla Tarantella Night con Marco Carnemolla, Maurizio Cuzzocrea, Giampiero Cannata e Mario Gulisano. Sabato 30 luglio, dopo i workshop diurni, spazio nel pomeriggio ai ragazzi del progetto europeo Ethno Sicily alla Cisternazza, seguiti al Pigno dalla balcan jazz band serba Naked e da “Leuca” progetto della cantautrice salentina Rachele Andrioli. Chiude la serata Radio Kreole, dj set di Jypsyjobs.
Domenica 31 luglio, dopo i workshops diurni, il pomeriggio alla Cisternazza propone Circozoo, le marionette musicali di Ezio Scadurra, seguito al Pigno dai live del combo italo-marocchino Savana Funk, dal Nufolk Collective e dal concerto di Davide Livornese, esperto di tradizioni musicali mediterranee e mediorentali, con il percussionista catanese Riccardo Gerbino, suonatore di tablā.
Finito il festival vero e proprio, martedì 2 agosto La Terra di Bò di Viagrande ospiterà l’Alkantara Party, degustazione di vini e prodotti tipici, musiche e danze dal vivo con il Collettivo Forrò Tzigano. Da mercoledì 3 a giovedì 25 agosto si terranno gli eventi di Alkantara Off. Si inizia il 3 agosto, da Gammazita a Catania con il live di Populalma; il 4 agosto da Zō centro culture contemporanee suoneranno i Miramundo, nuovo progetto brasiliano-iberico-messicano e italiano del cantautore carioca-giapponese-portoghese-italiano, Luiz Murá. Il 10 e il 21 agosto l’Anfiteatro Parco Princessa di Santa Venerina ospiterà due eventi importanti, il 10 la Monk Etnojazz Orkestra, orchestra che coniuga suoni appartenenti alla musica popolare siciliana con il patrimonio jazzistico dell’Isola, ed il 21 la Sicily Folk Orchestra special guest Rita Botto. La Sicily Folk Orchestra, progetto condiviso da Darshan con l’Associazione Il Tamburo di Aci, vuole riscoprire, riproporre e promuovere le tradizioni musicali siciliane collocandole in un contesto attuale e moderno. Ultimo evento di Alkantara Fest 2022, giovedì 25 agosto da Zō centro culture contemporanee, il concerto dei pugliesi Radicanto musica d’autore mediterranea.
Torna ad Alkantara Fest anche il progetto europeo NuFolk, dopo le brillanti esperienze degli anni passati quando si mise in piedi una vera e propria orchestra europea del folk, che desso è diventato un network di persone che condividono lo stesso modo di fare musica insieme. Gulisano: «La formula nuova è quella di riprendere un elemento della vecchia orchestra europea e aggiungerne altri scelti da Alkantara Fest, un festival che anche quest’anno vuole creare un movimento che rivaluta i luoghi, i territori, e che punta sui valori dell’ecologia e della sostenibilità – durante i giorni del festival sarà proposto solo cibo a km zero in bicchieri e stoviglie plastic-free – incentivando il campeggio in loco. Questa dimensione rafforza la caratura internazionale del nostro progetto che continua a muoversi in linea con altri festival internazionali».
Alkantara Fest 2022
Informazioni e prenotazioni www.alkantarafest.it/ Infoline/Wattsapp + 39 345.5206150
I luoghi: Azienda agricola Il Pigno, via Pennisi Petrone 8 – Pisano (Zafferana Etnea); Zō Centro culture Contemporanee, piazzale Rocco Chinnici 6 – Catania; Corte di Palazzo Platamone, via Vittorio Emanuele II 121 – Catania; Gammazita, piazza Federico di Svevia, 92 – Catania; La Terra di Bò – Villa Di Bella, via Giuseppe Garibaldi, 298 – Viagrande; Anfiteatro Parco Princessa, via Princessa – Santa Venerina
Biglietti Ingresso singolo: € 15 intero, € 10 ridotto ragazzi 12-17 anni, bambini fino a 11 anni gratis. Abbonamento 4 serate: € 50 intero, € 35 ridotto. Sono previsti pass per chi sceglie la formula “tutto compreso” che comprende camping, tutti i concerti, tutti gli spettacoli e tutti gli stage delle giornate scelte: 4 Day Pass 28-29-30-31 luglio € 110 adulti € 70 ragazzi; 3 Day Pass 29-30-31 luglio € 95 adulti e € 55 ragazzi; 2 Day Pass 30 e 31 luglio, € 70 adulti e € 40 ragazzi; Single Day € 35 adulti e € 25 ragazzi. Prevendite su dice.fm/
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