Per la prima volta stamani a Caltagirone si è svolta una sessione straordinaria della Commissione Sanità dell’Ars presso l’ospedale di Caltagirone. Si è cercato di fare il punto sulla sanità calatina alla luce delle numerose criticità manifestate negli ultimi mesi, con reparti ridotti e con personale carente, al punto tale che nei giorni scorsi è partita anche la protesta, con un sit-in, degli infermieri alcuni dei quali si sono incatenati. Oggi la commissione si è riunita e ha valutato i vari aspetti anche se, naturalmente, ci sono visioni differenti da parte dei protagonisti, con l’opposizione che contesta il Governo Musumeci mentre i deputati di maggioranza hanno ridimensionato le polemiche. Presente anche l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza. E sulle criticità manifestate lo stesso Razza dice: “Torno a Caltagirone per partecipare alla seduta di Commissione Sanità Ars, come concordato anche con il sindaco Ioppolo. Avvertiamo l’esigenza di una sanità di prossimità. Il direttore dell’Asp Catania ha parlato dei risultati raggiunti anche con il prossimo potenziamento del personale. Per noi del Governo regionale l’ospedale di Caltagirone continua ad essere una priorità e anche l’imminente avvio di nuovi lavori è una testimonianza”. L’assessore ha parlato anche dell’impatto del covid sull’ospedale che ha portato, ha detto, all’interruzione delle attività ordinarie e allo spostamento di personale.
L’on. Francesco Cappello, del Movimento 5 Stelle, che già nei mesi scorsi aveva chiesto la convocazione della commissione proprio a Caltagirone, ha ribadito la necessità di tutelare la salute dei cittadini: “Importantissima la riunione della commissione per cercare le migliori soluzioni rispetto alle criticità dell’ospedale”. Per il sindaco Ioppolo la presenza della commissione, dopo la riunione operativa con la presenza del presidente Musumeci, conferma l’interesse per l’ospedale e per azioni nuove in favore del nosocomio.
Sulla riunione di oggi è intervenuto anche il segretario regionale del Partito Democratico, Antony Barbagallo che chiede fatti concreti al Governo Musumeci. “Nel dibattito di oggi è emersa tutta la gravità della situazione dell’ospedale ‘Gravina’ di Caltagirone. Oggi anche la commissione sanità dell’Ars ha voluto vederci chiaro sull’argomento, ascoltando il direttore generale dell’Asp, i sindaci del territorio e l’assessore alla Salute, Ruggero Razza. Il Partito Democratico vigilerà sulla vicenda, da troppo tempo i sindacati come il Nursind protestano per evidenziare queste carenze che creano disservizi alla cittadinanza”.
Barbagallo, che oggi assieme al deputato Giuseppe Arancio ha partecipato alle audizioni della commissione Sanità dell’Ars, presieduta da Margherita La Rocco Ruvolo, all’ospedale Gravina di Caltagirone. Presente, tra gli altri, anche il vice presidente della commissione, Francesco Cappello.
Nel corso dell’incontro a porte chiuse, in un’aula del presidio di Caltagirone, sono emerse inoltre criticità riguardo l’ospedale di Militello.
“Anche in questo caso di fronte alle rimostranze dei sindacati e dei sindaci abbiamo ascoltato – prosegue Barbagallo – le parole rassicuranti dell’assessore Razza. Il Partito Democratico non intende retrocedere di un millimetro e attende il governo al varco. Aspettiamo fatti concreti ed immediati. Siamo stufi – conclude – degli annunci e delle promesse: occorre subito rinforzare il pronto soccorso con medici e infermieri ma anche aumentare il personale medico di diversi reparti come la terapia intensiva e il servizio anestesia ”.
foto tratta da TelePegaso
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